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Come migrare un sito Web da un hosting Web condiviso a un VPS
Questa guida ti mostra come migrare un sito Web da un hosting condiviso a un VPS OVHcloud
2024-11-06

Obiettivo

Il tuo sito Web si evolve, il suo consumo di risorse diventa tale che il tuo hosting Web non corrisponde più alle tue necessità in termini di performance o in termini di capacità di gestire operazioni più complesse. La migrazione a un VPS permette di migliorare la velocità e la reattività del sito Web, aumentare le risorse di calcolo disponibili (CPU, RAM, ecc...) e avere un maggiore controllo sull'ambiente server. Questa guida descrive gli step principali per passare in modo efficace a un VPS, garantendo la continuità di servizio.

Questa guida ti mostra come migrare un sito Web da un hosting condiviso a un VPS.

Prerequisiti

Procedura

Warning

OVHcloud mette a disposizione i servizi ma non si occupa della loro configurazione e gestione. garantirne il corretto funzionamento è quindi responsabilità dell’utente.

Questa guida ti aiuta a eseguire le operazioni necessarie alla configurazione del tuo account. In caso di difficoltà o dubbi, ti consigliamo di contattare un provider specializzato. OVH non sarà infatti in grado di fornirti assistenza. Per maggiori informazioni consulta la sezione "Per saperne di più" di questa guida.

Step 1 - Eseguire il backup dei file e del database del sito Web

Il primo step consiste nel salvare tutti i file del tuo sito Web, di solito tramite il File Transfer Protocol (FTP), insieme al suo database.

Se utilizzi WordPress, segui la nostra guida "Salva il tuo sito WordPress" per scoprire come salvare i file e il database del tuo sito Web WordPress, quindi passa allo step 2.

Step 1.1 - Accedere allo spazio di storage FTP dell’hosting Web

Segui gli step della nostra guida "Accedi allo spazio di storage FTP del tuo hosting Web" per accedere allo spazio di storage FTP del tuo hosting Web.

Step 1.2 - Backup dei file via FTP

Se non utilizzi un CMS (WordPress, Joomla!, Drupal, PrestaShop, ecc...), scarica in locale un backup completo di tutti i file presenti nel tuo spazio FTP. Include tutti i file HTML, CSS, JavaScript, immagini e di configurazione (config.php, .env, ecc.) che costituiscono il sito Web. Assicurati di recuperare completamente le cartelle e i file della directory radice (spesso denominata public_html o wwww) affinché tutto il contenuto necessario al funzionamento del tuo sito Web sia salvato per la migrazione.

Se utilizzi un CMS per effettuare il backup dei file, seleziona il metodo di backup più adatto alle tue esigenze e clicca sulla scheda.

[!tabs] PrestaShop

Per PrestaShop, salva le directory critiche come:

  • /admin : per i file relativi al back office.
  • /modules : per i moduli installati.
  • /img : per tutte le immagini e le icone.
  • /themes : per i file del tema del tuo sito.

Per maggiori informazioni sulla struttura dei file PrestaShop, consulta la loro documentazione tecnica ufficiale.

Joomla!

Per Joomla!, i file importanti di cui effettuare il backup includono le directory:

  • /administrator : per l'interfaccia di amministrazione.
  • /components, /plugins : per le estensioni installate.
  • /images : per i file multimediali del tuo sito.

Per maggiori informazioni sulla struttura dei file Joomla!, consulta la documentazione ufficiale di Joomla!.

Drupal

Per Drupal, le cartelle importanti di cui eseguire il backup sono:

  • /sites : che contiene i file specifici del tuo sito.
  • /modules: e /themes: per i moduli e i temi personalizzati.

Per maggiori informazioni, consulta la documentazione ufficiale di Drupal.

[!primary]

Una volta scaricati tutti i file del sito Web, assicurati di salvarli in una cartella locale facilmente identificabile per facilitare l’ulteriore trasferimento verso il VPS.

Step 1.3 - Salva il database

[!primary]

Se utilizzi già un database Web Cloud Database per il tuo sito Web, puoi continuare a utilizzarlo senza effettuare la migrazione. Il VPS si connetterà al database Web Cloud Database per gestire i dati.

In caso di migrazione del database sul VPS, segui gli step indicati nella nostra guida "Recuperare il backup del database di un hosting Web" per effettuare il backup del database.

Step 2 - Configura il tuo VPS

[!primary]

Se non hai ancora attivato un VPS, accedi alla pagina dei prodotti VPS di OVHcloud per acquistarne uno. Assicurati di scegliere il VPS che meglio si adatta alle esigenze del sito Web in termini di risorse (RAM, CPU, storage, ecc.) e alle specifiche tecniche del CMS. Per chi non ha dimestichezza con i VPS, consulta la nostra guida "Iniziare a utilizzare un VPS".

Step 2.1 - Accedi al tuo VPS

Per accedere al VPS, consulta la sezione "Connettersi al proprio VPS" della nostra guida "Iniziare a utilizzare un VPS".

Step 2.2 - Installare e configurare un server Web sul VPS

Una volta effettuato l’accesso, installa e configura un ambiente di sviluppo Web sul tuo VPS. Questo step è fondamentale per garantire che il server sia pronto ad accogliere il sito Web una volta trasferiti i file e il database.

Per installare questo ambiente Web, consulta la nostra guida "Installare un ambiente di sviluppo Web su un VPS o un server dedicato".

Step 3 - Trasferire i file del sito Web via SFTP

Utilizzare il Secure File Transfer Protocol (SFTP) è il metodo consigliato per trasferire i file dal tuo sito Web al tuo VPS. Questo servizio offre un livello di sicurezza superiore a quello FTP grazie all’utilizzo della crittografia fornita dal servizio SSH, già attivo di default sul VPS OVHcloud.

Step 3.1 - Accedi al tuo VPS via SFTP

Consulta la nostra guida sull’utilizzo di FileZilla e inserisci le seguenti informazioni:

  • Host: utilizza l'indirizzo IP del tuo VPS.
  • Username e Password: le credenziali dell'account utente SSH sul VPS.
  • Porta: utilizza la porta 22 (porta predefinita per SFTP).

Step 3.2 - Trasferisci i file del tuo sito Web sul VPS

Una volta effettuato l’accesso al tuo VPS, visualizzi la gerarchia dei file locali a sinistra dell’interfaccia FileZilla e la gerarchia del tuo VPS a destra.

Seleziona i file del sito Web e il database scaricati nello step 1.2. Trascinali nella cartella Web del tuo VPS a destra dell’interfaccia. La directory Web è il luogo in cui i file del sito Web saranno archiviati per essere accessibili su Internet. Per impostazione predefinita, può trattarsi di una cartella denominata /var/www/html o di un'altra directory configurata durante l'installazione del server Web nello step 2.2. Per il corretto funzionamento del sito Web, assicurati di inserire i file nella cartella configurata come directory principale.

Step 4 - Importa il database sul tuo VPS (facoltativo)

Warning

Se il database è già ospitato su un servizio Web Cloud Databases, non è necessario migrarlo verso il VPS. È possibile conservare il database sul servizio Web Cloud Databases e configurare il VPS per la connessione a questo database (step 5).

Per importare il database sul VPS, segui gli step indicati qui sotto.

Accedi al tuo VPS in SSH nella sezione "Accedi al tuo VPS" della nostra guida "Iniziare a utilizzare un VPS".

Una volta effettuato l’accesso in SSH al VPS, esegui questo comando per importare il database.

Nell'esempio seguente, utilizziamo MySQL come Sistema di Gestione di Base di Dati (SGBD). Per importare il database sul VPS, utilizza la documentazione ufficiale del DBMS installata nello step 2.2.

<?php
system("mysql -u user_name -p db_name < root/to/file.sql
");
?>

Sostituisci user_name con il tuo nome utente MySQL, db_name con il nome del database da importare e root/to/file.sql con il percorso del file SQL salvato.

Step 5 - Configurare i file di configurazione del sito Web

Dopo aver trasferito i file del sito Web e, in questo caso, importato il database sul VPS, è importante aggiornare i file di configurazione del sito Web per garantirne il corretto funzionamento. Le variabili principali da regolare sono spesso le informazioni di connessione al database e i percorsi delle cartelle. Ecco le configurazioni specifiche da aggiornare per i principali CMS.

[!tabs] WordPress

Modificate le seguenti variabili nel file wp-config.php:

  • DB_NAME: il nome del database.
  • DB_USER: utente del database.
  • DB_PASSWORD: la password dell'utente.
  • DB_HOST: l’host del database (generalmente localhost su un VPS).

Per maggiori dettagli, consulta la documentazione ufficiale di WordPress.

Per evitare problemi di sicurezza, consulta la documentazione ufficiale relativa alle permessi di file per WordPress

PrestaShop

Modificate le seguenti variabili nel file parameters.php:

  • database_host: host del database.
  • database_name: il nome del database.
  • database_user: utente del database.
  • database_password: la password del database.

Per maggiori dettagli, consulta la documentazione ufficiale di PrestaShop.

Per evitare problemi di sicurezza, consulta la documentazione ufficiale sui permessi file per PrestaShop.

Joomla!

Modificate le seguenti variabili nel file configuration.php:

  • public $host: l'host del database (spesso localhost).
  • public $db: il nome del database.
  • public $user: utente del database.
  • public $password: la password del database.

Per maggiori dettagli, consulta la documentazione ufficiale di Joomla!.

Per evitare problemi di protezione, consultare la documentazione ufficiale relativa ai permessi di file per Joomla!

Drupal

Modificate le seguenti variabili nel file settings.php:

  • host: l'host del database (spesso localhost).
  • database: il nome del database.
  • username: utente del database.
  • password: la password del database.

Per maggiori dettagli, consulta la documentazione ufficiale di Drupal.

Per evitare problemi di sicurezza, consulta la documentazione ufficiale relativa ai permessi di file per Drupal

Senza CMS

1. Aggiorna le informazioni di connessione al database

Identificate i file di configurazione (come config.php o .env). Alcuni possono trovarsi in sottocartelle. In questi file, cerca le impostazioni di connessione al database e modificale in base ai nuovi valori di connessione del VPS:

  • DB_HOST: indirizzo del server di database.
  • DB_NAME: nome del database.
  • DB_USER: utente del database.
  • DB_PASSWORD: password.

2. Configura percorsi file

Alcuni siti Web utilizzano percorsi assoluti (ad esempio /home/user/public_html/) per file o risorse specifiche come immagini, file CSS, ecc. Verificare che questi percorsi siano adattati correttamente alla struttura del server sul VPS, ad esempio /var/www/html/.

Per evitare errori di caricamento dei file o collegamenti interrotti, assicuratevi di regolare questi percorsi in tutti i file di configurazione, .htaccess o in altri script che contengono collegamenti a queste risorse. In questo modo si garantisce che il sito trovi correttamente tutti gli elementi necessari per il suo corretto funzionamento, anche dopo la migrazione.

3. Modifica il file .htaccess (facoltativo)

Verificare che il file .htaccess sia configurato correttamente per il nuovo ambiente. Se si utilizzano regole di riscrittura (RewriteRule) per personalizzare gli URL, verificare che i percorsi siano appropriati alla struttura del VPS (ad esempio /var/www/html/ anziché /public_html/). In questo modo è possibile garantire il corretto funzionamento di reindirizzamenti e accessi.

Se il file .htaccess include limitazioni di accesso o impostazioni di protezione, ad esempio la disattivazione dell'elenco directory o la configurazione della cache, modificare queste impostazioni in modo che corrispondano alle configurazioni e alle condizioni di protezione del nuovo server.

4. Configura i permessi per file e cartelle

Assicurati che i permessi (ad esempio chmod) dei file e delle cartelle siano configurati correttamente per evitare errori di accesso. Sui VPS, le autorizzazioni consigliate sono spesso 755 per le cartelle e 644 per i file, ma questo può variare in base alle esigenze di sicurezza.

Se utilizzi un database Web Cloud Databases, verifica che il tuo VPS sia autorizzato a connettersi. Aggiungi l’indirizzo IP del VPS alla lista degli indirizzi IP autorizzati. Questa configurazione permette di rendere sicuro l'accesso al database ed evitare qualsiasi problema di connessione. Consulta la sezione "Autorizzare un indirizzo IP" della nostra guida "Iniziare a utilizzare un VPS".

Step 6 - Associare il dominio all'indirizzo IP del VPS

[!primary]

Prima di modificare i record della zona DNS per puntare verso l’indirizzo IP del VPS, consigliamo di ridurre il Time To Live (TTL). In questo modo la propagazione delle modifiche risulterà più rapida, in quanto i server DNS aggiorneranno le informazioni più rapidamente. Segui lo step "Il tempo di propagazione" della nostra guida "Modificare una zona DNS di OVHcloud" per modificare il TTL e configurare i record per far puntare il dominio verso il VPS.

Per impostare il puntamento del dominio del sito Web verso il VPS, configura i record DNS del dominio in modo che reindirizzino il traffico verso l’indirizzo IP pubblico del VPS. Per maggiori informazioni, consulta la nostra guida "Modificare una zona DNS di OVHcloud".

Step 7 - Verifica il corretto funzionamento del sito Web

Una volta completata la migrazione, prova il sito Web per verificare che funzioni come previsto. Verificare tutte le funzionalità essenziali (moduli, connessioni utente, pagamento online, ecc.) e assicurarsi che tutte le pagine vengano visualizzate correttamente.

Step 8 - Proteggi il tuo VPS

Dopo aver migrato il sito Web sul VPS, è fondamentale proteggere il server per garantire la protezione dei dati e il corretto funzionamento dei servizi. Per aumentare la sicurezza del VPS è necessario adottare alcune misure:

  • Modificare la password SSH e la porta di accesso SSH di default fornite da OVHcloud.
  • Configurare un firewall.
  • Configurare l’autenticazione a due fattori (2FA).
  • Controllare i log.
  • Ecc.

Per un elenco completo delle best practice di sicurezza, consulta la nostra guida "Mettere in sicurezza un VPS".

Per saperne di più

Per prestazioni specializzate (referenziamento, sviluppo, ecc...), contatta i partner OVHcloud.

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